Appennino tosco emiliano

parco nazionale dell'appennino tosco/emiliano

Nel Parco Nazionale dell’Appennino Tosco-Emiliano proponiamo escursioni e trekking di più giorni alla scoperta dei colori e sapori tra i due versanti di queste montagne dolci, coperte di faggete, pascoli, ricchi di un’antica storia rurale e pastorale, oggi finita lasciando spazio al ritorno della natura.

equipaggiamento

scarponi da trekking giacca a vento, zaino

difficoltà

Secondo i gradi

Il crinale dell’appennino Tosco-Emiliano

Una grande possibilità di escursioni giornaliere o di un trekking di più giorni fermandosi nei rifugi o nei bivacchi scendendo e salendo dal sentiero di crinale, tenendo un piede in Toscana e uno in Emilia-Romagna. Molte sono le escursioni giornaliere che ci permetto di godere di questo cammino sul panoramico crinale partendo dai passi, da sempre punti di passaggio per le grandi vie di comunicazione storiche. Il Passo della Cisa, il Passo del Cirone, il passo del Lagastrello, il Passo del Cerreto. Da questi punti partono itinerari di varia difficoltà che ci permetteranno di godere di intese giornate in montagna ai confini del cielo

Passo del Lagastrello

Un classico giro ad anello che mette in evidenza molte delle caratteristiche di questi monti. Adatto a tutti, ma vera e proprio salita montana con dislivelli medi e paesaggi incredibili tra le torbiere, le faggete e i laghi, le vicine Alpi apuane, i pascoli da cui affiorano grandi massi di arenaria macigno, la pietra d’appennino che si ritrova nelle case dei borghi murati, nelle antiche chiese, nei muri a secco dei castagneti. Partendo dal Passo del Lagastrello, dalla diga sul Lago Paduli (1180 m) arrivati in cima al Monte Acuto (1785 m) godremo di una incredibile vista sulla pianura padana che nelle giornate terse giunge fino all’arco alpino.

Il cuore dell’appennino lunigianese

Escursioni tra borghi, castagneti e mulini. Senza salire sulle cime l’Appennino ci accoglie comunque in maniera spettacolare in tutte le sue stagioni. Dal versante toscano, quello della Lunigiana sono i borghi murati, i castelli, le antiche Pievi che fanno da tappe al nostro cammino in mezzo ai millenari ai castagneti con i loro essiccatoi e mulini, attraversando i torrenti che scendono verso Il fiume Magra. Percorsi fatti da una storia antica che permane in quelli che sono i prodotti enogastronomici territoriali: la farina di castagne, le torte d’erbi, i panigacci, i testaroli, pani azzimi di una cucina povera ma sempre ricca di gusti e fantasia: siamo infatti in una delle province toscane più ricche di prodotti del territorio con vari presidi Slow-food come l’Agnello di Zeri, il Fagiolo di Bigliolo, il Testarolo di Pontremoli, La Marocca di Casola

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informazioni

Gradi di difficoltà dell’escursionismo

T = Turistico – Itinerario su stradine, mulattiere o larghi sentieri. I percorsi generalmente non sono lunghi, non presentano alcun problema di orientamento e non richiedono un allenamento specifico se non quello tipico della passeggiata.

E = Escursionisti – Itinerari su sentieri od evidenti tracce in terreno di vario genere (pascoli, detriti, pietraie…). Sono generalmente segnalati con vernice od ometti (pietre impilate a forma piramidale che permettono di individuare il percorso anche da lontano). Possono svolgersi anche in ambienti innevati ma solo lievemente inclinati. Richiedono l’attrezzatura descritta nella parte dedicata all’escursionismo ed una sufficiente capacità di orientamento, allenamento alla camminata anche per qualche ora.

EE = Escursionisti Esperti – sono intinerari generalmente segnalati ma con qualche difficoltà: il terreno può essere costituito da pendii scivolosi di erba, misti di rocce ed erba, pietraie, lievi pendii innevati o anche singoli passaggi rocciosi di facile arrampicata (uso delle mani in alcuni punti). Pur essendo percorsi che non necessitano di particolare attrezzatura, si possono presentare tratti attrezzati se pur poco impegnativi. Richiedono una discreta conoscenza dall’ambiente alpino, passo sicuro ed assenza di vertigini. La preparazione fisica deve essere adeguata ad una giornata di cammino abbastanza continuo.

EEA = Escursionisti Esperti con Attrezzatura – Vengono indicati i percorsi attrezzati (o vie ferrate), richiedono l’uso dei dispositivi di autoassicurazione.