parco regionale delle alpi apuane
Gli ambiti geografici del Parco sono la Garfagnana (territori appartenenti alla Provincia di Lucca, che si pongono nel versante interno delle Alpi Apuane); Massa Carrara (territori appartenenti alla omonima provincia) e la Versilia (territori appartenenti alla Provincia di Lucca, che si pongono nel versante marittimo delle Alpi Apuane). Un Parco controverso per via della presenza al suo interno delle cave di marmo.
Equipaggiamento
scarponcini da trekking, giacca a vento, zaino
Difficoltà
da E a EE
Campo Cecina, il Monte Sagro, le Cave di Marmo
Imperdibile punto panoramico su tutta la costa dalla foce del fiume Magra alla Versilia e sul bacino estrattivo marmifero di Carrara, Campo Cecina è luogo di facili escursioni che permettono davvero a tutti di conoscere e approfondire le caratteristiche di queste montagne. Dalla facile cime del Monte Borla lo sguardo si perde verso il territorio del comune di Fivizzano fino all’Appennino Tosco-Emiliano e vola sopra le cave di marmo e i pendi del Monte Sagro. Dalla sottostante foce di Pianza parte il sentiero che permette l’abbordabile salita a questo monte già sacro alle popolazioni dei liguri apuani che nell’età del ferro abitavano la Lunigiana. Un panorama davvero a 360 gradi ci permette di analizzare tutti gli aspetti di questo grande paesaggio naturale e umano, segnato dalla storia dell’uomo, dall’attività estrattiva marmifera e da una bellezza naturalistica unica come le fioriture primaverili di questo “giardino d’Europa” ricche proprio sulle pendici del M.Borla di alcune specie endemiche
La valle di Vinca
Incorniciata meravigliosamente dalle cime di Sagro, Grondilice e Pizzo d’Uccello, intervallati da selle e creste rocciose, la visita di questa valle, del suo paese e dei suoi punti panoramici ci permette di riassumere, attraverso escursioni di diversa difficoltà i punti salienti del paesaggio umano e naturalistico delle Alpi Apuane. Segnate dalla presenza della Linea Gotica le Apuane sono state durante la seconda Guerra mondiale teatro di molti eccidi nazi-fascisti e anche Vinca è stata toccata da questa tragedia. La storia rurale fatta di pastori e di vita di montagna finisce velocemente verso gli anni settanta e oggi Vinca si presenta con una valle intatta, coperta da rimboschimenti iniziati dopo l’abbandono dei pascoli e unica rispetto alle zone che la circondano per la mancanza di marmo e quindi senza cave di estrazione. L’escursione parte dal centro del paese per arrivare al bivacco Garnerone e attraversare tutta la valle, i suoi rimboschimenti, i suoi pascoli con gli abbandonati ricoveri dei pastori tra le creste frastagliate e le cime calcaree fino ad arrivare a Foce a Giovo dove il panorama si apre sulla Val Serenaia, valle di origine glaciale ora sede di estrazione marmifera. Da questa sella coperta di mirtilli riscenderemo a valle tra grandi massi erratici sotto le pareti del Pizzo d’Uccello fino a ritornare nelle strade del paese, oggi conosciuto per il suo ottimo pane.
anello monte ballerino
Imperdibile punto panoramico su tutta la costa dalla foce del fiume Magra alla Versilia e sul bacino estrattivo marmifero di Carrara, Campo Cecina è luogo di facili escursioni che permettono davvero a tutti di conoscere e approfondire le caratteristiche di queste montagne. Dalla facile cime del Monte Borla lo sguardo si perde verso il territorio del comune di Fivizzano fino all’Appennino Tosco-Emiliano e vola sopra le cave di marmo e i pendi del Monte Sagro. Dalla sottostante foce di Pianza parte il sentiero che permette l’abbordabile salita a questo monte già sacro alle popolazioni dei liguri apuani che nell’età del ferro abitavano la Lunigiana. Un panorama davvero a 360 gradi ci permette di analizzare tutti gli aspetti di questo grande paesaggio naturale e umano, segnato dalla storia dell’uomo, dall’attività estrattiva marmifera e da una bellezza naturalistica unica come le fioriture primaverili di questo “giardino d’Europa” ricche proprio sulle pendici del M.Borla di alcune specie endemiche